U.A. Unico Amore
di Luigi
Un giorno di S. Valentino mi venne in mente che, da ragazzino, fantasticavo che avrei voluto e cercato una bellissima ragazza dai lunghi capelli neri, dagli occhi a mandorla come una cinesina e neri come il carbone, una bocca piccolissima come un bocciolo di rosa e con un carattere dolcissimo e romantico: la chiamai U.A., Unico Amore.
Passarono gli anni, ne ho conosciute tante di ragazze, ma U.A. non la incontrai mai, nonostante la cercassi in ogni dove.
Alla fine, come in un sogno, trovai la mia anima gemella, mi sposai, due meravigliosi figli, passarono altri anni e conclusi che ormai non l'avrei più incontrato il mio U.A...+
Questa mattina mi sono alzato, sono entrato in silenzio nella stanza vicina, mi sono appoggiato di spalle a un muro per ammirare U.A. che dormiva serenamente: l'avevo trovata finalmente!
Sorridevo guardandola, ero felice, non riuscii a trattenermi e le dissi dolcemente:
"Buongiorno mio caro U.A."
Ecco, U.A. sbatte gli occhi, sbadiglia e, scuotendo i suoi bellissimi lunghi capelli neri, mi risponde:
"Buongiorno papà! Tutto bene?"